Adriano Spatola Lives!
One of the most important poets of the Italian neo-avant-gardes, Adriano Spatola and his poetic oeuvre has remained in only small and often out of print editions both in Italy and in English language translation, a situation which, as critic Beppe Cavatorta notes, resulted from Spatola’s “uncompromising belief in his own poetic project and of being a true ‘renaissance poet,’ one extremely difficult to label: a visual poet, a sound poet, a concrete poet, a linear poet, editor of innovative magazines, a refined critic and translator, organizer of historical poetry happenings… and founder of his ‘republics of poetry.'”
Now twenty years after Spatola’s death, noted translator Paul Vangelisti has gathered all of Spatola’s poetry—with the exception of the very first chapbook, in which his “impetus toward neo-avant-garde experimentation… had not yet been metabolized”—in one volume, rethinking and retranslating most of the previously published translations. This new Green Integer volume, collecting 67 of Spatola’s poems as represented in seven of his books and three previously uncollected works, brilliantly reveals not only the poet’s great talent as a writer but his social sensibility, his aesthetic and political engagement in the surrounding world.
A venti anni dalla morte di Adriano Spatola, il poeta della ‘poesia totale’ ora celebrato in Italia e all’estero, presentazione del libro ‘Al MIGLIOR MUGNAIO: ADRIANO SPATOLA E I POETI DEL MULINO DI BAZZANO’ di Eugenio GazzolaINCONTRI LETTERARI ALLE GIUBBE ROSSE
a cura di massimo mori
Fiorenzo Smalzi Vi invita
mercoledì 10 dicembre
ore 17
Questo è uno degli Incontri Letterari che maggiormente rappresentano quella che è stata negli ultimi venti anni la linea principale della poesia contemporanea alle Giubbe Rosse che ha riverberato il progetto di ‘poesia totale’ di cui Adriano Spatola è stato non ‘Il miglior fabbro’ ma il grande mugnaio. E’ pertanto con un dichiarato piacere che viene presentato il volume:
“Al miglior mugnaio” Adriano Spatola e i poeti del Mulino di Bazzano
di
EUGENIO GAZZOLA
(DIABASIS)
A venti anni dalla morte del poeta (1941 – 1988) il libro racconta la stagione felice della neo-avanguardia quando la produzione poetica raggiunse in modalità nuove e consapevoli il livello verbo visuale e gestuale. Livello raggiunto dai più interessanti esiti della poesia contemporanea.
L’autore, che sarà presente all’incontro, è il maggior studioso di quella stagione; con lui interverrà anche Maurizio Spatola, fratello di Adriano.
Coordina l’evento Massimo Mori
In collaborazione con il Sindacato Nazionale Scrittori
& to conclude this remembrance-post, here’s a piece by Bernard Heidsick & Françoise Janicot , in honor of Adriano: